La tua pizza romana a Milano

La pizza romana riscopre il suo orgoglio dopo essere stata considerata per anni la sorella minore della napoletana. In occasione del Pizza Romana Day, due chef della tradizione romana, Giancarlo Casa e Flavio De Maio si sono incontrati per dare vita ad una serata all’insegna dell’impasto «fine, scrocchiarello e h24». «Dalla classica prosciutto e fichi a colazione alla cosiddetta ruota di Pasolini a cena, la pizza romana va bene sempre – ha detto Giancarlo, il padrone di casa -. La pizza napoletana è sempre quella, la romana puoi portarla farcita a scuola o in ufficio, mangiarla a merenda e a cena». La preferita? «La classica marinara», ha confessato Flavio, patron di uno storico locale a Testaccio. 

Anche tu ami la pizza romana ma abiti nel milanese? Nessun problema! Basta scegliere il posto giusto dove gustarla al meglio. Come la pizzeria Milano Pizzottella, il nuovo brand del gruppo Ranucci e il primo progetto focalizzato sull’offerta della pizza romana in teglia a Milano, nato da un’idea dell’oste romano David Ranucci e del suo storico amico giornalista Fabio Carnevali, con il coinvolgimento di Jacopo Mercuro, quotato pizzaiolo romano.

L’ambiente è molto caldo – caratteristica di tutti i ristoranti del gruppo Ranucci – con mattoni a vista alle pareti e soffitti in travi di legno originale. L’ampio banco di tre metri, rivestito in piastrelle di gres vietrese decorate a mano, può contenere contemporaneamente 14 tipologie di pizza. Il menu è scritto e aggiornato giorno per giorno alla lavagna.

Il format unisce la vicinanza alle tradizioni, la selezione delle materie prime e la proposta di ricette e abbinamenti della cucina tradizionale – principi cari a David e storicamente valorizzati dall’offerta gastronomica del Gruppo – a un approccio innovativo al prodotto che si rifà, invece, all’esperienza di Jacopo e del processo di produzione e lavorazione scelto. Sullo sfondo, la «romanità»e l’appartenenza della pizza romana in teglia all’universo di valori, storia e tradizioni del territorio di Roma e del Lazio. 

Author: editor